Astronomia e astrologia

Il solstizio d´estate

La data del solstizio d´estate, detto anche “notte di mezza estate”, cade quest´anno il 20 giugno alle 22.41 ora italiana e rappresenta un momento particolarmente luminoso, soprattutto in questi tempi difficili, poiché segna l´arrivo della stagione estiva.

Il solstizio d’ estate a Stonehenge

La parola “solstizio” deriva dal latino solstitium composto da sol cioè “sole” e sistere ossia “arrestarsi”, pertanto il solstizio d´estate indica il  momento in cui il sole sembra fermarsi nel punto più alto della volta celeste, dando vita al giorno più´lungo dell´anno, in cui la luce vince sulle tenebre.  Da questo momento in poi il sole inizia ad abbassarsi e questo è il motivo per cui le giornate lentamente cominciano ad accorciarsi, fino a culminare nel solstizio invernale (dove il punto di declinazione del sole sull’equatore sarà invece minimo).

Le data del solstizio d´estate é  diversa di anno in anno e si colloca, nell´emisfero settentrionale, nei giorni tra il 20 e 21 giugno: il fenomeno é dovuto all’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre rispetto all’eclittica, e cade quasi sempre il 21 giugno (ritardando di 5 ore, 48 minuti e 46 secondi ogni anno, salvo subire un nuovo riposizionamento indietro, al 20 giugno, ogni 4 anni, in conseguenza dell’introduzione degli anni bisestili, che evitano un progressivo disallineamento delle stagioni con il calendario).

Dal punto di vista esoterico, il solstizio d’estate copre invece un arco di circa quattro giorni, arrivando fino al 24 giugno, alla famosa notte di San Giovanni, collegando questo momento all’inizio della stagione del raccolto: la natura, rinata nel periodo primaverile, esplode in tutta la sua bellezza e ricchezza, offrendo agli uomini i suoi frutti. E´pertanto il momento di raccogliere ciò che abbiamo seminato nei mesi invernali e di augurarci un futuro sereno e di abbondanza.

ANTICHI RITI LEGATI AL SOLSTIZIO D’ ESTATE

Sin dall´antichitá il solstizio d´estate è legato a riti ancestrali,  simbologie e  festività connesse alla fertilitá, al raccolto, all´abbondanza.

 Gli antichi greci e i popoli precolombiani in Sud America (dove si festeggiava invece il solstizio d´inverno), celebravano questa festivita´con i riti legati al culto solare e all´idea che una nuova fase stesse per iniziare. In particolare ricordiamo in Perú Inti Raymi, l’antica festa inca in onore di Inti, il Dio Sole, che si celebra durante il solstizio dell’inverno australe.

I romani dedicavano la festivitá al dio Giano Bifronte a cui avevano legato entrambi i solstizi d´inverno e d´estate, ritenuto custode degli inizi e di ogni forma di passaggio

Le popolazioni celtiche avevano l´abitudine di accendere un falo´ritenendo che questo gesto passasse energia e forza al sole.

Nella Cina antica, invece, durante il solstizio si omaggiava lo Yang, l´energia positiva, che secondo la tradizione raggiungeva proprio il suo massimo durante la stagione estiva.

Il Cristianesimo lego´ il solstizio estivo alla figura di San Giovanni Battista, fissando la data della sua nascita e la sua festa il 24 giugno, cioè a sei mesi di distanza dalla nascita di Gesù.

In Italia vi sono diversi luoghi in cui si puo´ammirare il solstizio d´estate. Uno di questi, a me particolarmete caro dato che si trova in Abruzzo, é la Basilica di Collemaggio a L’Aquila, dove si possono ammirare i suggestivi giochi di luce prodotti dal sole che, entrando dal rosone principale, si proiettano sulla navata centrale raggiungendo il bel labirinto.

Il solstizio nella Basilica di Collemaggio a L’ Aquila

Una delle celebrazione più famose al mondo avviene a Stonehenge nel sud dell´Inghilterra ove, nel momento del solstizio estivo, un raggio di sole attraversa un trilite, la struttura composta da due monoliti verticali con architrave e cade sull’altare centrale del sito archeologico. Lo stesso fenomeno avviene nell’altro sito preistorico di Avebury, dove si trova un cerchio di pietre più antico di quello di Stonehenge.

Buon solstizio d´estate a tutti e che il nostro futuro possa essere luminoso dopo tanti mesi bui!

Lascia un commento